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Parte la mappatura dei luoghi della memoria calabresi in cui si è fatta l’Unità d’Italia ed i sindaci calabresi sono chiamati a fornire un elenco entro il 15 febbraio al presidente Giuseppe Scopelliti e dell’assessore alla Cultura Mario Caligiuri. Mentre ieri, infatti, a Reggio Emilia si è dato il via alle celebrazioni ufficiali dedicate al Tricolore, dalla fine di marzo gli eventi per i 150 anni dell’Unità toccheranno anche la Calabria.
Oltre all’inaugurazione del “nuovo” Museo archeologico di Reggio Calabria, il cui restauro è ormai alle battute finali e che vedrà il ritorno a casa dei Guerrieri di Riace e dei preziosi reperti della Magna Grecia, le cerimonie dovrebbero toccare anche le altre città calabresi che sono passate alla storia per eventi legati al Risorgimento.
Per questo motivo il Presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, ha inviato una lettera a tutti i sindaci per realizzare un censimento dei luoghi della memoria legati al Risorgimento d’Italia situati in regione. Nello specifico, di concerto con l’assessorato alla Cultura, retto da Mario Caligiuri, il Presidente Scopelliti, intende avviare un progetto che identifichi in maniera chiara, piazze dedicate a personaggi del periodo risorgimentale, monumenti commemorativi, statue di patrioti, dimore private collegabili al processo di indipendenza e unificazione nazionale, pubblicazioni, personaggi, biblioteche, archivi, musei, teatri e altri siti d’interesse.
Di particolare interesse, si legge nel testo della lettera, potrebbe essere, per una più equilibrata lettura della storia, considerare anche le testimonianze della parte dei «vinti», i Borboni, e l’esperienza controversa del brigantaggio. Complessivamente, si tratta di un’anagrafe dei «luoghi della memoria» e personaggi locali e nazionale celebrati o dimenticati, che meritano comunque di essere raccontati e in un certo senso risarciti.
E’ stata chiesta quindi un’accurata ricerca da parte delle Amministrazioni Comunali Calabresi che consentirebbe alla Regione di realizzare una più dettagliata mappatura delle memorie del Risorgimento. Partendo dalle comunità locali, sarà possibile dare continuità, fare conoscenza e mettere possibilmente a reddito cose e storie.

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