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Pochi giorni, al massimo una settimana, e le scorte delle vecchie buste di plastica nei negozi e nella grande distribuzione calabrese esauriranno per dare posto ai nuovi sacchetti biodegradabili. Questa la previsione di Confcommercio Calabria, sostenuta anche dalla catena Despar, dopo l’entrata in vigore della legge che impone l’utilizzo di buste biodegradabili. «Le riserve delle vecchie buste – spiega il direttore di Confcommercio Calabria, Attilio Funaro – sono poche per cui nell’arco di una settimana dovrebbero essere smaltite consentendo così l’entrata a pieno regime della nuova norma. D’altra parte le nostre nonne camminavano con le sporte e così torneremo a fare anche noi. Non è un problema».
Nei negozi Despar, dove i vecchi sacchetti di plastica vengono ceduti gratuitamente così come prevede la legge, una volta terminate le scorte, oltre alle nuove buste in materiale biodegradabile, i clienti troveranno anche sacchi in tela da acquistare e da riutilizzare più volte. Prevede tempi più lungi per la piena applicazione della legge, invece, il presidente della Confesercenti Calabria, Antonino Marcianò, che parla di un trimestre, anche se non escude che qualcuno possa finire anche prima.
«Le aziende – dice – hanno valutato positivamente l’entrata in vigore delle nuove norme e non ci sono state proteste o malumori. Però è necessario attivare tutta la filiera. Se si impone alle imprese di rispettare l’ambiente, ma poi la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti si inceppa e non viene fatta la differenziata, allora la nuova legge serve a poco».

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