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Alessandro Greco, 38 anni di Cosenza, è morto in un modo assurdo, mentre praticava il suo sport, la sua passione che era talmente grande da allenarsi anche nei giorni di festa. Il 23 dicembre sera aveva chiesto al suo amico, titolare della palestra “Bros Gym” in via De Chirico a Saporito di Rende, le chiavi. Alessandro (nel riquadro) era un personal trainer ma la sua palestra era chiusa di per le feste, perciò aveva chiesto il piacere al suo amico, il quale con tutta tranquillità gli aveva consegnato le chiavi. Roberto Cannataro, uno dei due soci della “Bros Gym” non ha avuto alcuna esitazione quindi ad acconsentire alla sua richiesta. Ieri mattina, intorno alle nove, l’altro socio della palestra, Carmelo Gervasi, è andato a riaprire la palestra ed ha trovato la macchina dell’amico parcheggiata fuori. Entrato in palestra ha notato le luci accese ed ha iniziato a chiamare il suo amico, ma Alessandro non poteva rispondere, giaceva in terra, esanime, il corpo ricoperto dai pesi.
Vicino una pozza di sangue e una profonda ferita al capo. Gervasi ha immediatamente chiamato i soccorsi. Alla palestra sono arrivati i carabinieri della compagnia di Rende, coordinata dal capitano Adolfo Angelosanto e i sanitari del 118. Quest’ultimi però non hanno potuto far altro che constatare la morte dell’uomo. Si attende ora di capire la dinamica dell’incidente in quanto Alessandro si stava allenando ad un attrezzo che si chiama “Squat” e che serve a tonificare e rinforzare la muscolatura degli arti inferiori. Sulla macchina aveva piazzato 200 kg.
Nelle prossime ore verrà eseguito l’esame sul cadavere per capire se Alessandro ha avuto un infarto o è morto schiacciato dai pesi che gli avrebbero spezzato il collo. Uno dei titolari della palestra dice di averlo incontrato il 25 mattina e di aver scherzato con lui, come faceva sempre. La vittima quindi potrebbe essere deceduta o il 25 pomeriggio o durante la giornata del 26 dicembre. Anche questo sarà accertato dall’autopsia. Nei prossimi giorni verrà resa nota anche la data dei funerali.
Alessandro Greco era molto conosciuto a Cosenza non solo per la sua attività di personal trainer ma anche per la sua presenza nei locali notturni come buttafuori. Ha lavorato in quasi tutte le discoteche più importanti del cosentino l’Akropolis, la Corte dei Miracoli, il Sottosopra a Diamante. Era uno di quelli che ti accoglieva sempre con il sorriso.

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