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di Piero QuartoMATERA – Un bilancio a trecentosessantagradi dell’attività dell’Amministrazione comunale di Matera e della strada fatta in questi primi otto mesi è stato fatto dal sindaco Salvatore Adduce e dalla giunta al completo sull’attività del 2010. In primo piano soprattutto le questioni di ordine economico, la necessità di mantenere in ordine i conti in presenza di tagli dal Governo nazionale che sono stati quantificati in oltre 2 milioni di euro per il 2011 e in 3,2 milioni nel 2012 a fronte anche di un ridotto trasferimento di fondi dal Governo alle Regioni. Una situazione non facile da affrontare: «cercheremo di tenervi testa senza gravare ulteriormente sui cittadini» spiega il sindaco Adduce, «stiamo già predisponendo la manovra di bilancio del 2011 che sarà pronta entro poco tempo e non credo che incideremo sui cittadini cercando di mantenere inalterato il livello di qualità dei servizi». Altra la preoccupazione del primo cittadino nella prospettiva di attuazione del federalismo fiscale a partire dal 2014: «in base ad una serie di stime che sono state fatte si parla di un minor gettito per Matera di circa 5 milioni di euro, per noi questo sarebbe un qualcosa di molto pesante, roba da chiudere bottega».
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