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Ieri era prevista al Ceravolo, la ripresa delle sedute di allenamento dopo la pausa delle festività natalizie ed invece, il tecnico Tonino Aloi ed il preparatore atletico Giorgio Scarfone, dopo aver atteso i giocatori se ne sono tornati a casa. Nessuno dei calciatori della prima squadra, così come peraltro previsto, è tornato ad allenarsi tanto che il prato del Ceravolo è stato tutto appannaggio di una decina di giovani della Beretti allenata da Franco Cittadino che probabilmente saranno coloro che avranno l’indesiderato onere di rappresentare il Catanzaro alla ripresa del torneo prevista per il prossimo 16 gennaio con la trasferta in casa del Neapolis che potrebbe davvero essere l’ultima uscita della squadra giallorossa.
Era ampiamente risaputo il malcontento della squadra nei confronti della società ma si pensava che almeno un gruppo di atleti avrebbe comunque voluto continuare ad allenarsi.
Ora, il nuovo appuntamento sarebbe fissato per lunedì 3 gennaio ma è francamente difficile credere che anche per quella data, i calciatori possano ripresentarsi
Alla ripresa degli allenamenti c’erano, in rappresentanza della società, gli esponenti di Tribuna Gianna, Maurizio Ferrara e Nicola Canino oltre che il consigliere comunale di maggioranza Eugenio Occhini particolarmente vicino alle posizioni del compagno di partito ed assessore comunale allo sport Danilo Gatto. Entrambi gli esponenti dell’associazione di scopo proprietaria del pacchetto di maggioranza relativa dell’Fc, nonostante l’evidenza di una situazione francamente insostenibile, hanno confermato la volontà di non accelerare i tempi dell’azionamento della procedura fallimentare che quindi dovrebbe partire solo allo spirare delle procedure previste dall’assemblea che ha sancito l’avvio della fase pre-liquidatoria (termine ultimo fissato, quindi, per il 17 gennaio). Ciò significa che la ripresa del campionato prevista per il 16 potrebbe infine segnare l’ultima data agonistica dell’FC Catanzaro.

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