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POLICORO – Un gemellaggio a tre, è stato sottoscritto nei giorni scorsi a Policoro tra il locale Rotary club con quelli di Corato (Bari) e Riva dei tessali (Ta), tutti aderenti al Distretto 2120 del Rotary club di Puglia e Basilicata. La cerimonia si è svolta con il classico scambio di gagliardetti tra i rispettivi presidenti presso l’Hermes hotel, durante il tema della serata: “Biodiversità delle risorse genetiche quale patrimonio della regione Basilicata”, sul quale il ricercatore Giulio Sarli direttore della sezione del Cnr – Centro per la biodiversità di Policoro- ha illustrato ai presenti scientificamente i processi ambientali/naturalistici della fauna e della flora territoriale alla luce l’immenso patrimonio naturalistico lucano. «Questa mia relazione -osserva Sarli- cade proprio nell’anno internazionale delle biodiversità, che tutto il mondo celebra per tutelare e conservare i diversi ecosistemi ed patrimonio agro-ecombientale del pianeta». I lavori sono stati presieduti dal dottor Claudio Genovese, presidente del club di Policoro, che ha divulgato il programma della giornata ed ha parlato anche dei numerosi impegni calendarizzati del club della città jonica per il prossimo anno rotariano. Il gruppo, subito dopo la conferenza, si è recato in visita presso le strutture dei “Vivai La Malfa”, dove sono state verificate le moderne tecniche di preparazione di piantine da orto e successivamente la visita guidata è proseguita presso le cantine dell’azienda “Taverna” dove il titolare, dottor Egidio Lunati, ha fatto visitare l’azienda e i progressi avuti in pochi anni riuscendo a perseguire l’obiettivo della qualità nel settore vitivinicolo, con ottimi risultati in termini di posizionamento nel mercato di settore. Infine, la carovana si è diretta al museo della “Siritide”, nel quale di è ammirato l’inestimabile patrimonio culturale di Policoro e di tutto il comprensorio culla della Magna Grecia. Un gemellaggio interessante, sempre sotto il segno della cultura.
Gabriele Elia
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