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Sono sei gli avvisi di garanzia emessi dalla Procura della Repubblica di Vibo Valentia nell’ambito dell’indagine che ieri ha portato al sequestro di sette depuratori. I depuratori sono stati sequestrati nei comuni di Rombiolo, Vallelonga, Jonadi, Filogaso, Sant’Onofrio, Pizzoni e Limbadi, tutti nel vibonese. Gli avvisi di garanzia sono stati notificati a Giuseppe Francesco Teti (45 anni) sindaco di Filogaso; Giuseppe Rizzo (61) Responsabile dell’Ufficio tecnico del comune di Sant’Onofrio; Abdon Servello (43) sindaco di Vallelonga; Giuseppe De Caria (45) responsabile ufficio tecnico comune di Pizzoni; Giampaolo Rotondo (62) ammnistratore e legale rappresentante della società Dpr costruzioni Spa di Napoli, e Francesco La Bella (52), responsabile ufficio tecnico del comune di Jonadi.
Le indagini hanno avuto inizio nel maggio del 2009 ed ha visto impegnati la Capitaneria di porto, la Guardia di Finanza, il Comando provinciale dei carabinieri e ed i militari del Noe di Reggio Calabria. Dagli accertamenti compiuti dagli investigatori è emerso che alcuni dei depuratori non funzionavano per niente o funzionavano male. I sette impianti sequestrati sono tutti di proprietà comunale ma alcuni sono affidati in gestione a società private. L’inchiesta, coordinata dal procuratore di Vibo Mario Spagnuolo (in foto) e dal pm Michele Sirgiovanni, prosegue per accertare eventuali reati della pubblica amministrazione.
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