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I Carabinieri del Comando provinciale di Torino hanno sgominato un’associazione a delinquere specializzata in estorsioni a imprenditori e gestori di sale gioco che agiva in provincia di Torino ma mantenenva contatti con altri gruppi legati alla ‘ndrangheta calabrese e Cosa Nostra. L’operazione denominata “Affari di famiglia” ha portato all’arresto di dodici persone, tra le quali 5 fratelli ritenuti i fondatori del gruppo.
Il clan si avvaleva della forza dell’intimidazione del vincolo associativo per imporre le proprie regole e ottenere il controllo di attività economiche nella provincia. La banda, per dimostrare la propria capacità criminale e per assumere prestigio nell’ambito della criminalità organizzata, aveva pianificato l’omicidio di alcuni avversari che non sono stati portati a termine grazie all’intervento dei militari. Sono state eseguite 44 perquisizioni domiciliari in Piemonte, Lombardia e Calabria.
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