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«La Calabria intera ha ancora sotto gli occhi l’immagine dei sette cicloamatori che hanno perso la vita e dei tre feriti che domenica 5 dicembre ha scosso l’intero Paese. Di fronte a questo drammatico episodio, il più grave nel suo genere mai accaduto in Italia, è nostro dovere istituzionale fare quanto possibile per evitare che tragedie simili abbiano a ripetersi».
Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale Francesco Talarico aprendo la seduta dell’assemblea regionale che oggi ha osservato un minuto di raccoglimento in memoria delle vittime dell’incidente di domenica 5 dicembre.
Subito dopo un ampio e partecipato dibattito, l’aula ha approvato all’unanimità, recependo le integrazioni proposte dai consiglieri Fausto Orsomarso (Pdl) ed Emilio De Masi (Idv), un ordine del giorno sulla tragedia di Lamezia proposto dal presidente Talarico.
«Questo Consiglio regionale – è scritto nel testo della mozione – esprime il più sentito cordoglio ai familiari delle vittime che con grande dignità e civiltà hanno saputo affrontare questo immenso dolore. La Calabria ha dimostrato, e segnatamente la città di Lamezia Terme, estrema compostezza. Non vi è stata alcuna reazione sregolata, nel corso della commemorazione funebre cui hanno preso parte oltre 10mila persone, e, pur in presenza di un dolore lancinante. Credo che, in questo senso, la comunità abbia dato un ulteriore segnale di maturità e civiltà».
«Dopo il dolore e la partecipazione pubblica, che si è manifestata con una forte solidarietà umana – prosegue il testo – la politica deve occuparsi di tali questioni posto che tutti siamo convinti, tutti noi e tutte le forze politiche che qui sono rappresentate, che occorrano provvedimenti legislativi ed amministrativi ad hoc. Pertanto, si auspica che la Giunta regionale, dopo un’attenta analisi delle problematiche segnalate e di tutte le altre che saranno individuate, assuma le doverose iniziative per: diffondere la cultura della prevenzione, partendo dai banchi di scuola, attraverso percorsi di formazione e di sensibilizzazione verso una nuova cultura di sicurezza stradale; prevedere la realizzazione di percorsi protetti per chi si muove in città con la biciclette, assicurando una maggiore vigilanza sulle piste ciclabili esistenti e sulle strade; sollecitare l’Anas a mettere in sicurezza le strade; individuare le risorse economiche da destinare alla costruzione di una pista ciclabile nel territorio di Lamezia Terme da intitolare ai sette ciclisti deceduti e individuare le risorse economiche da destinare al sostegno delle famiglie delle vittime del tragico incidente».

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