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POLICORO – Per sottolineare il «bisogno di sapere cos’è realmente successo» la sera del 23 marzo 1988 – quando Luca Orioli e Marirosa Andreotta, due giovani studenti universitari furono trovati morti nel bagno dell’abitazione della ragazza, a Policoro (Matera) – Libera Basilicata ha organizzato un presidio il 17 e 18 dicembre davanti al cimitero della città jonica, in occasione della riesumazione dei cadaveri. Lo ha annunciato il coordinatore lucano di Libera, don Marcello Cozzi, sottolineando che l’opinione pubblica vuol sapere «se i due giovani sono morti davvero per un incidente domestico o se invece sono stati assassinati. Al di là di questo sono ancora molte le domande che attendono risposte. Non è mai stato chiarito, ad esempio, perchè in alcune fotografie il luogo del ritrovamento dei cadaveri sia stato alterato così come la posizione dei cadaveri o per quale motivo le svariate perizie effettuate negli anni siano tanto contraddittorie fra loro». Don Cozzi ha invitato i cittadini a partecipare al presidio «perchè è doveroso far sentire la propria vicinanza a chi, in tanti anni, ha subito violazioni della memoria. Onoriamo la memoria di Luca e Marirosa – ha concluso – con la nostra presenza, nel loro e nel nostro grido di verità e di giustizia»

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