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Nel pomeriggio del 6 dicembre è stato affidato al Centro Recupero Rapaci della Riserva Naturale di San Giuliano un giovane maschio di Sparviero di 140 grammi, rinvenuto nei pressi del bosco di Timmari in territorio di Matera. L’esemplare, raccolto e soccorso dai proprietari dell’Agriturismo Tempa Bianca, è stato immediatamente trasferito dal responsabile del Centro presso lo studio veterinario del dott. Vito Tralli a causa di una brutta frattura scomposta ed esposta dell’omero. Oltre a ciò lo Sparviero presentava all’esame clinico un trauma oculare evidenziato anche da ematoma ed una ferita alla narice, probabilmente dovuti ad un forte impatto. Il dott. Tralli, dopo aver anestetizzato il rapace ha proceduto ad un intervento chirurgico, utilizzando un chiodo di acciaio per mettere in asse i monconi spezzati dell’omero. Dopo l’intervento lo sfortunato predatore è stato riconsegnato al Centro e quindi collocato in un box sotto lampada ad infrarosso per tenerlo al caldo ed evitare ipotermia post-operatoria. Ora rimarrà in terapia almeno una decina di giorni, isolato e con l’ala immobilizzata per evitare bruschi movimenti che possano compromettere una corretta calcificazione dell’arto fratturato. Se sarà fortunato e avrà riacquistato la capacità di volo sarà liberato nella stessa area di ritrovamento. Il Responsabile del Centro Recupero Matteo Visceglia dichiara: «Lo Sparviero è presente in gran parte dell’Italia. Nella Riserva Naturale di San Giuliano e nel Parco della Murgia Materana da sempre ne abbiamo registrato la sua presenza».

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