Calcio Serie D/I. Tutti i risultati delle squadre calabresi

Rossanese vs Forza e Coraggio 2-3
Il tecnico Bavaro lascia prima del match. La Rossanese fa quel che può ma la squadra composta in larga parte da giovani, si arrende alla Forza e Coraggio e così incassa un’altra sconfitta casalinga fa da cornice ad una giornata surreale per la Rossanese, condita da dichiarazioni, pre e post partita, aspre contestazioni al presidente Guerriero e cinque reti in campo, all’indomani della chiusura della trattativa di cessione. E’ anche la giornata dell’addio di Pino Bavaro che nella mattinata di ieri ha deciso di dimettersi. In panchina al suo posto siede Nazareno Sessa, fisioterapista col tesserino da allenatore in tasca. In campo, invece, la squadra è composta per lo più da giovani che saranno svincolati giovedì per poi finire la stagione con l’under 18. E per una retrocessione annunciata. Di buon ora, dicevamo, giungono le dimissioni di Bavaro: «Lascio perché nella vita, a mio avviso, contato più i valori che i soldi. Lascio perché di questo gruppo di ragazzi, che indossano la gloriosa maglia della Rossanese, non ho alcuna stima e sarebbe impossibile per me, guardarli in faccia. Lascio perché ho una dignità ma sono pronto a ritornare se la società vorrà, solo nel momento in cui non troverò quei calciatori nello spogliatoio». Al tecnico non è andato giù il comportamento della squadra in questi giorni.

Mazara vs Valle Grecanica 1-2
Zampaglione e Tiscione nuovamente decisivi. Arriva nel recupero la rete della bandiera dei locali Valle Grecanica. Quarto successo consecutivo per i giallorossi sul campo del Mazara. La squadra calabrese vince con il minimo sforzo e ottiene il massimo risultato espugnando uno stadio abbastanza caldo qual è il “Nino Vaccara” di Mazara del Vallo. La squadra di mister Carella è scesa in campo con la convinzione di portare via tre punti fondamentali ai danni degli avversari, in enormi difficoltà societarie e con una rosa abbastanza risicata a causa di diverse partenze registrate in settimana. Il Mazara ha cercato di reagire senza mai però riuscirvi.

Interpiana vs Sambiase 0-3
Per il Sambiase, è stata vittoria senza il sorriso. Il successo sull’Interpiana infatti è stato offuscato dal dolore per la tragica scomparsa dei ciclisti lametini. Una partita surreale dunque, che non rimarrà nell’album dei ricordi. Se, infatti, da una parte, con ben 7 juniores in campo si è fatto quel che si è potuto, dopo il “terremoto” infrasettimanale, che ha portato all’addio di sette calciatori, dall’altro lato voglia di gioire non ce n’è proprio. L’incidente costato la vita ai ciclisti lametini ha portato sconforto e mestizia nel gruppo. Dirigenti e staff sapevano tutto già prima della gara che hanno provato, vanamente, a non far disputare (non c’erano i tempi tecnici per farlo), ma i calciatori erano stati giustamente tenuti all’oscuro, anche perché qualcuno di essi aveva stretti rapporti di parentela con i ciclisti scomparsi, come Curcio. A fine gara, pertanto, ecco la comunicazione della tragica notizia, con reazioni facilmente immaginabili. Parlare di calcio, di fronte a queste cose, è dannatamente difficile, ma c’è una partita da raccontare e lo facciamo dicendo subito che il match è finito come da pronostico. Troppo netta la differenza di valori e di esperienza, anche se il Sambiase non ha fatto nulla di eccezionale. Erra, alla luce del caos in casa Interpiana, non sapeva proprio quale avversario avrebbe affrontato e questo è stato, per certi aspetti, un problema.
Subito in campo i nuovi Parisi, in difesa, e Cosenza in mediana e il loro debutto è stato incoraggiante. Dall’altro lato, una volta realizzato il gol della tranquillità, Erra è passato al 4-4-2, per sfruttare l’agilità e l’abilità di Galantucci in fase di ripartenza e alla fine la scelta si è rivelata azzeccata. La gara non è stata entusiasmante ed il Sambiase non ha conscesso praticamente alcuno spazio all’Interpiana volenterosa ma inferiore in ogni zona del campo per tasso tecnico, qualità ed esperienza.