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di SAVERIO D’AMELIO
Sono due i temi che, in questi giorni, assumono particolare interesse in Basilicata: la paventata soppressione dell’Eurostar Roma – Potenza – Taranto e il caso Geogas – Stock. Sul primo problema, è in dubbio che la soppressione di quel treno penalizzerebbe la Basilicata, in modo grave, inaccettabili. Del resto, il servizio ferroviario, nella nostra regione, è carente sotto tutti gli aspetti, per non dire della sporcizia e della vetustà delle carrozze dei treni, pochi, che servono la Basilicata. Non dubito che la Regione abbia fatto il possibile nella difesa del servizio treni. Ma credo che la Regione non possa dirsi soddisfatta dell’ultima contrattazione con Trenitalia, visto che un solo treno decente è stato messo a disposizione, quello sulla tratta Potenza – Melfi. E le altre tratte? Comunque, mi aspetto che la Regione difenda il mantenimento dell’Eurostar. Per quanto riguarda Geogas – Stock, va detto che il tema dello stoccaggio del gas russo nei pozzi dismessi dall’Agip, nel territorio di Salandra, Ferrandina e Pisticci, è un tema dibattuto ormai da oltre decenni dai Comuni interessati e dalla Regione Basilicata e si attende il parere della Regione sulla compatibilità ambientale del progetto. E’ bene che si continui a discuterne, con serietà, specie per quel che attiene alla difesa dell’ambiente e della salute. Ma non vorrei che qualcuno si faccia scudo delle notizie diffuse dal sito internet Wikileaks, per scoprire l’acqua calda e per inscenare un’altra forma strumentale di opposizione, poco preoccupandosi della crescente disoccupazione e del sottosviluppo della provincia di Matera e della Valbasento, in particolare.
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