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Gli antichi riti della civiltà contadina con al centro il maiale che è l’autentico “re della tavola”, l’invito a fare la spesa in campagna in vista delle festività natalizie per risparmiare e per contare su prodotti tipici e di qualità, il rilancio della filiera suinicola lucana e del marchio di tutela degli allevamenti autoctoni: sono questi gli ingredienti principali della ”Festa del maiale”, manifestazione che si svolge domenica 5 dicembre in contrada Battaglia di Pietrapertosa, presso l’azienda agrituristica Sapori del Parco della famiglia Taddeo, con il sostegno di Turismo Verde-Cia.
Innanzitutto, si punta a riproporre le suggestioni del vivere quotidiano in un ambiente rurale, in un’affascinante cornice naturale e paesaggistica qual’è appunto quella delle Dolomiti Lucane e del Parco Gallipoli Cognato. Intorno alla lavorazione delle carni suine si ripropone la ricostruzione di una della tradizioni più radicate nella cultura lucana. Un ”rito”, quello della Festa del maiale, che per decenni ha rappresentato uno dei momenti di aggregazione sociale più solenni. Riportarlo in vita, quindi, equivale a sostenere i cerimoniali tradizionali che sono il fondamento di un prezioso patrimonio culturale da conservare, valorizzare e trasmettere alle generazioni future
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