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“Per ricostruire la coesione sociale del Paese la nascita del Terzo Polo con un rinnovato protagonismo dei cattolici è sempre più attuale e necessaria. Anche in Basilicata ci sono tutte le condizioni per attuare un progetto politico che è l’unico oggi in grado di ridare smalto all’attività della Giunta De Filippo e del centrosinistra, aiutando la maggioranza specie a superare la difficile fase della Finanziaria Regionale 2011 che contiene non poche insidie”. E’ quanto sostiene Antonio Flovilla, coordinatore regionale della Basilicata della Rosa per l’Italia verso il Partito della Nazionale sottolineando che “l’appello di De Filippo a serrare le fila della maggioranza per far fronte ai tagli statali e alle politiche del Governo che penalizzano soprattutto il welfare e gli investimenti produttivi e che costringe a sacrifici con tagli di capitoli di spesa regionale per il 2011 va raccolto però su nuove basi di impegno civile e per un novo quadro politico. Lo scenario nazionale che si apre con la possibilità di Luca di Montezemolo di entrare direttamente in politica apre una prospettiva di lavorare seriamente ad una solida alternativa, che vada oltre gli schemi ormai superati di centrodestra e centrosinistra. Lo spazio esiste, eccome. E’ bene che lo stesso Pd prenda atto del totale fallimento di questo bipolarismo muscolare, che ha ingessato il Paese. Rivolgo un appello a tutti gli scontenti e a quella parte ragionevole, moderata e riformatrice che ha a cuore il futuro del Paese e della Basilicata , affinche’ si possa lavorare da subito a questa necessaria prospettiva politica. Vorrei ricordare i dati diffusi dal più che autorevole sondaggista Renato Mannheimer, per il quale, «una coalizione elettorale con Luca Cordero di Montezemolo può arrivare fino al 20-22%». E l’incoraggiamento che è venuto da Avvenire, il quotidiano dei vescovi lascia ben sperare per la continuità del progetto, a conferma che è il tempo delle scelte e dell’agire. Oggi più che mai serve che prenda corpo un nuovo progetto politico. Come cattolici impegnati in politica – continua Flovilla – dobbiamo, oltre che contribuire alla costituzione del Partito della Nazione, lavorare alla “rifondazione costituente della politica” introducendo quegli anticorpi soprattutto ideali necessari a per far sì che la gente non guardi più con disprezzo alla politica e si rimbocchi le maniche. Per questo il Partito della Nazione che intendiamo costruire in Basilicata deve essere un nuovo soggetto politico e di impegno civile quanto più collegato alla società e capace di interpretare il crescente disagio sociale. Guardiamo pertanto ad un modello di partito aperto, democratico e popolare che favorisca la più ampia partecipazione e gestione collegiale, ben lontano dai modelli del passato che hanno visto prevalere oligarchie ristrette scoraggiando la partecipazione. Soprattutto in Basilicata dove è più forte la sensibilità dei cattolici democratici e popolari dobbiamo puntare sulla passione civile e sui valori della trasparenza e della legalità, con al centro la persona e le politiche per la famiglia. Di qui l’esigenza di selezionare la classe dirigente regionale e locale del Partito verso la Nazione che veda giovani e donne protagonisti della nuova fase di iniziativa politica e in grado di contribuire ai programmi regionali di sviluppo e nuova occupazione”.

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