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Partono lunedì 29, in contemporanea in tre diverse sedi del territorio regionale, i corsi di «responsabile tecnico per la gestione dei rifiuti» destinati in prima istanza a soggetti appartenenti all’etnia rom, portando a compimento il protocollo d’intesa tra la Regione Calabria -Dipartimento del lavoro e della Formazione Professionale, le cinque Province calabresi e la Camera di Commercio di Catanzaro.
Sono tre i corsi che vedranno impegnati in due moduli tre classi di 20 allievi ciascuna. Si terranno all’Isim a Catanzaro, a Lamezia Terme nella Comunità «Progetto Sud», e a Raggio Calabria al Centro di formazione Professionale ex Inapli della Provincia. In ottemperanza a quanto previsto dal bando pubblicato sul Burc del 10 settembre 2010, – spiega una nota della camera di Commercio di Catanzaro – che apriva l’accesso a tutte le categorie portatrici di istanze di disagio sociale, è stata privilegiata nell’ammissione ai corsi l’appartenenza alla etnia rom, sia per assecondare una particolare vocazione instauratasi nel corso dei decenni sia per favorire per quanto possibile l’assimilazione e l’inclusione, anche obbedendo al dettato dell’Asse III del Fondo Sociale Europeo nel cui ambito ricade l’azione messa in campo. Anche la localizzazione dei corsi ha tenuto conto dell’afflusso delle domande, concentrate particolarmente dai territori sede dei corsi.
Le domande pervenute alla Camera di Commercio, titolare della attività formativa, sono state in tutto 180, trovando particolare accoglienza tra le diverse associazioni che si occupano della integrazione dei rom. La Camera di Commercio di Catanzaro è partner operativo in base a una convezione stipulata con il Dipartimento della Regione Calabria dalla Regione Calabria, oltre che per una consolidata esperienza formativa, anche per essere sede della Sezione regionale dell’Albo nazionale Gestori Ambientali.
Il primo modulo di quaranta ore si protrarrà dal 29 novembre al 9 dicembre, mentre il secondo modulo, di 44 ore,si svolgerà a partire da gennaio. I corsi prevedono l’insegnamento teorico di elementi di ecologia e sicurezza ambientale, prevenzione, riduzione, produzione e riciclaggio dei rifiuti, tecniche di smaltimento, legislazione sui rifiuti, norme sul trasporto dei rifiuti pericolosi, precauzioni per il carico e scarico di merci pericolose, sicurezza sul lavoro e certificazioni ambientali. Sono altresì previste visite guidate in centri di raccolta differenziata e impianti di recupero, più un tirocinio formativo di 80 ore presso imprese che operano nella raccolta e nello smaltimento dei rifiuti.
Al termine del percorso formativo, in seguito al superamento di un test finale sarà rilasciato ai partecipanti l’attestato di «Responsabile tecnico per la gestione dei rifiuti» valevole ai fini della qualificazione professionale.

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