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Matera – I cibi dall’odore sgradevole serviti alle mense scolastiche di Matera lo scorso 10 novembre non erano pericolosi per la salute dei bambini.
Lo ha appurato l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente di Basilicata (Arpab) che ha condotto le analisi su 8 campioni di cibo sigillato prelevato direttamente dalla mensa della Scuola “Giustino Fortunato” in via Morelli e fornito da RR Puglia.
Il sindaco di Matera, Salvatore Adduce e l’assessore alle politiche sociali, Antonio Giordano hanno incontrato al Comune i direttori dei Circoli didattici cittadini e i dirigenti scolastici della scuola Media “Festa” e “Pascoli” oltre a una rappresentanza di genitori per chiarire, ulteriormente, quanto accaduto e per riferire le azioni da mettere in campo per evitare che episodi simili si ripetano. «Prevenzione, controllo, verifica delle tabelle alimentari e consultazione con i rappresentanti delle scuole» sono alcune delle indicazioni date da Adduce.
«Aspettavamo questa notizia ciò significa che non c’è stata alterazione di carattere batterico ma solo dei fattori legati alla composizione del piatto che hanno determinato questo inconveniente» dice con soddisfazione Cesare Pinto amministratore della RR Puglia. «Noi comunque avevamo già provveduto ad eliminare dal menù le seppie con i piselli e anche a cambiare i fornitori. I processi di questi prodotti sono controllati ma noi siamo intervenuti lo stesso perchè comunque i piselli li usiamo per altri prodotti e il pesce anche. Abbiamo inoltre cambiato il metodo di cottura e questo ci sta dando altre indicazioni e risultanze che consideriamo molto favorevoli».
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