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L’obiettivo del “Libro verde sulla lettura” è quello di aumentare il numero di lettori di libri e giornali, in modo da formare cittadini più informati, capaci di partecipare attivamente alla vita politica e democratica della regione e costruire consapevolmente lo sviluppo economico e civile. Il libro è stato presentato questa mattina nella sua bozza iniziale nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta a Catanzaro, nella sede della presidenza della Giunta regionale,a Palazzo Alemanni.
A delineare i contenuti dell’iniziativa l’assessore regionale alla Cultura, Mario Caligiuri il coordinatore dell’Ufficio scolastico regionale, Francesco Mercurio, e Tullio De Mauro, linguista, già ministro della Pubblica istruzione. «La lettura come strumento fondamentale per leggere la realtà», ha evidenziato Caligiuri nel presentare i primi passi del progetto che sarà perfezionato con una serie di incontri che si svolgeranno nei prossimi mesi e che faranno il palio con il «Libro verde sulla scuola» in via di perfezionamento.
Due le sezioni previste nel libro sulla lettura, con l’analisi della filiera e della lettura in Calabria e le linee di interventi e le politiche dell’assessorato. Un progetto che ha registrato il plauso del coordinatore Mercurio: «E’ un’iniziativa straordinaria – ha detto – a breve sottoscriveremo un protocollo d’intesa con l’assessorato per attuare le iniziative previste nel libro verde». A seguire la stesura del documento, una commissione guidata dal poeta Achille Curcio e della quale fanno parte Tullio De Mauro, Saverio La Ruina, Luigi Tassoni e Alfonso Mezzotero.
Ed è stato proprio De Mauro a tracciare i contenuti dell’attività che sarà portata avanti. «Sarà molto importante realizzare un sito per fare confluire la documentazione e il lavoro che si svolgerà nelle varie sedi – ha spiegato – con il sito che dovrebbe dirci dove ci sono in questa regione le biblioteche che funzionano, al di là di quali siano i capitoli di spesa o le amministrazioni da cui dipendono». De Mauro ha aggiunto che «so che ci sono non solo grandi licei in questa regione, ma forse anche istituti tecnici e professionali», da qui la volontà di «stabilire rapporti con le biblioteche scolastiche e quelle istituzionali». L’ex ministro ha spiegato che in Calabria «si legge poco, come in molte altre parti d’Italia. Qui è preoccupante più che altrove – ha affermato – per la divaricazione che c’è tra una minoranza colta e le fasce notevoli di popolazione tagliata fuori da questa occasione di conoscenza e anche dalle forme più elementari di lettura». Per questo, De Mauro ha sottolineato la necessità che una parte del Libro verde possa essere dedicato anche a questo, con l’impegno di coinvolgere tutte le istituzioni, compresa la Chiesa. Tra le prossime attività in programma, cinque incontri nelle province con i dirigenti scolastici e la presentazione del sito delle biblioteche calabresi. Tutti appuntamenti fondamentali per puntare ad accrescere la percentuale di lettori che in Calabria non supera il 34,3 per cento, oltre dieci punti in meno della media nazionale.
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