Primarie desiderio non nascosto anche di Santochirico

di SALVATORE SANTOROSantochirico fa sul serio e rilancia: «Le Primarie nel Partito democratico devono essere il metodo inevitabile della selezione delle prossime candidature». Anche quelle per le eventuali prossime elezioni politiche soprattutto se non dovesse esserci la modifica dell’attuale sistema elettorale.
In ogni caso le Primarie (sempre e comunque) anche per la scelta dei candidati lucani al Parlamento – qualora il governo Berlusconi davvero fosse sfiduciato e si andasse al voto anticipato per la prossima Primavera – significherebbe nessuna riconferma automatica per Margiotta e Luongo alla Camera dei deputati e Bubbico, Antezza e Chiurazzi per il Senato. I 5 parlamentari in carica dovrebbero quindi misurarsi oltre tra di loro anche con eventuali aspiranti deputati o senatori. Uno scenario che evidentemente rischierebbe di creare ulteriori scossoni all’interno del Pd di Basilicata. Ma Santochirico non è l’ultimo che ha lanciato la sfida delle Primarie: prima di lui le hanno “invocate” il vicesegretario regionale e consigliere lucano Marcello Pittella (primo degli eletto con oltre 11 mila voti alle elezioni per la Regione della scorsa primavera) e il sindaco di Potenza, Vito Santarsiero. La questione in ogni caso è “calda”.
Per tornare a Santochirico, ieri ha anche ufficializzato la componente interna “Partecipazione democratica”. In pratica lascia la Bersani di Speranza, Folino e Bubbico. Una componente però che potrebbe essere un passaggio verso «l’approdo definitivo». Non si esclude che l’ex vicepresidente della giunta Santochirico e la sua area di riferimento possano approdare nella corrente di Ignazio Marino (Altobello) o in quella dei fioroniani (Santarsiero Chiurazzi). Tutto dovrebbe essere chiaro per il 20 dicembre.
Ma nel Pd lucano c’è dell’altro. Ieri il segretario provinciale (rieletto tre settimane fa) Antonello Molinari ha composto la propria segreteria e la Direzione provinciale nella quale sono stati lasciati liberi anche i posti per i fioroniani.