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La riattivazione del tavolo di confronto sul futuro dello stabilimento Ferrosud: le segreterie provinciali di Cgil Cisl Uil di Matera hanno inviato una richiesta di incontro urgente al Prefetto di Matera Francesco Monteleone.
«Sono trascorsi circa 15 giorni – si legge in un comunicato stampa di Giuseppe Giannella, della Fiom Cgil – da quando la maggioranza del credito ha aderito al concordato preventivo presentato dalla società Ferrosud spa: nessuno dei rappresentanti del territorio lucano e materano in Parlamento ha messo in campo una qualche iniziativa propositiva rispetto al destino dello stabilimento storico materano. Questo tacere ferisce la nostra città e quei 144 lavoratori. Sarebbe invece opportuno iniziare ad occuparsi, da parte della politica e delle istituzioni locali e regionali, di questo ennesimo problema occupazionale che riguarda la nostra città che non merita di perdere anche questo sito industriale o di vederlo cadere a pezzi. Si chiede al Presidente della Provincia, Franco Stella e al Sindaco di Matera, Salvatore Adduce, di farsi promotori di una presa di posizione forte per scongiurare che la Ferrosud di Matera entri a far parte di quel lungo elenco di aziende dismesse o in crisi senza speranza di ripresa. Anche la Regione Basilicata deve far sentire la propria voce».
Intanto, è stata accolta dal Tribunale di Matera, con un provvedimento del giudice delegato Antonello Vitale, la richiesta di concordato preventivo avanzata dalla Ferrosud dopo che la maggioranza dei creditori si era espressa favorevolmente. Lo stesso giudice ha fissato al 12 gennaio 2011 l’approvazione del provvedimento. La richiesta di concordato prevede il congelamento dei debiti e misure per la prosecuzione della produzione e il mantenimento dell’occupazione.
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