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L’Assessore regionale al Bilancio Giacomo Mancini, in una nota dell’Ufficio stampa della Giunta, dichiara: «Nel lavoro per la predisposizione del bilancio di previsione 2011 mi sono imbattuto nell’ennesima patacca che Demetrio Naccari Carlizzi ha lasciato nei conti regionali: per anni ha, inopinatamente, aumentato la previsione delle entrate al solo fine di per poter spendere risorse che la legge gli impediva di disporre. Nonostante in Calabria vi sia un trend storico di riscossione delle tasse automobilistiche che varia dai 115 ai 120 milioni per ogni anno, Naccari, per quella voce, ha appostato nel 2010 risorse per 140 milioni, e nel 2009 per 135 e nel 2008 addirittura per 156 milioni. L’evidente patacca – ha continuato Mancini- di prevedere un’entrata notevolmente sovradimensionata al solo fine di favorire uscite maggiori del consentito, è l’emblema di una gestione ispirata alla logica della spesa incrementale, e va a tutto danno, sia della veridicità, che della tenuta del bilancio regionale. Insomma, mentre oggi, da privato cittadino, Naccari predica la correttezza amministrativa, ieri, da amministratore pubblico, praticava una gestione spericolata delle risorse le cui conseguenze ricadono ancora sulle tasche di tutti i calabresi. Fortunatamente – ha concluso l’Assessore al Bilancio – oggi in Calabria è iniziata una stagione nuova, nella quale le patacche di Naccari hanno lasciato il posto alle scelte chiare e trasparenti del Governatore Scopelliti e della sua Giunta che sta costruendo una prospettiva di risanamento dei conti pubblici, ad iniziare da una più rigorosa politica sulla spesa, che elimina gli sprechi e gli sperperi, e insieme da una più sana e responsabile politica sull’entrata».

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