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MOLTI attendevano la prova della seconda puntata di “Vieni via con me”, domandandosi se avrebbe perso forza e pubblico. La risposta è chiara e semplice: no. Il programma di Fazio e Saviano ha dimostrato di essere un vero format, basato su elementi semplici ma di grande impatto, come l’idea dell’elenco di mostruosità e di manifestazioni di civiltà, che dimostra che esistono due Italie. La forza del programma non è stata negli interventi dei politici (i brevi elenchi letti da Bersani e Fini erano assolutamente intercambiabili) ma nei monologhi di Saviano su origini e riti delle mafie e soprattutto nella parte dedicata a un tema drammatico come l’eutanasia, con i toccanti interventi di Beppino Englaro e di Mina Welby. Lunedi’ sera 9 milioni di telespettatori, pari al 30,20 per cento di share, hanno guardato il programma. Il 5 per cento in piu’ della prima puntata. I contatti sono stati 20 milioni. Cominciamo dai telelucani: anche questa volta si sono piazzati all’ultimo posto, con il 14,9 di share. Hanno preferito seguire la replica de “Gli arancini di Montalbano” su RAI 1 (24,7 per cento di share). 14,9 per cento! Niente, in confronto al 50 della Val d’Aosta, al 46,4 della Liguria, al 42,7 dell’Umbria, al 36 di Marche e Toscana. il Lazio è al 33 e la Lombardia al 29. Al Sud, solo il Molise arriva al 27 per cento mentre Sicilia, Puglia e Calabria sono tra il 16 e il 18. “Vieni via con me” si conferma un programma piu’ seguito al Nord, con un target molto alto (il 56 per cento ha istruzione universitaria), con un pubblico vasto per fasce d’età (tra i 15 e i 54 anni si oscilla fra il 33 e il 34 per cento). Ma perché i telelucani disertano l’appuntamento con Fazio e Saviano? Azzardiamo un’ipotesi: il programma è visto soprattutto nei comuni con più di 100.000 abitanti, molto meno in quelli piccoli. La Basilicata ha 588.000 abitanti. Potenza ne ha 68.000, Matera 60.000. Tutti gli altri centri molti meno. Sara’ perché “Vieni via con me” ha un pubblico più metropolitano che i telelucani, che metropolitani non sono, lo snobbano?
Maurizio Gianotti
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