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Da nove mesi i dipendenti della casa di cura «Ninetta Rosano-Tricarico» di Belvedere Marittimo non ricevono lo stipendio. Per discutere della situazione, una delegazione di medici della clinica aderenti al sindacato Cimop ed una delegazione di infermieri aderenti alla Cisl saranno ricevute in Prefettura, a Cosenza, il 19 novembre prossimo alla presenza del direttore generale del dipartimento sanità della regione, del commissario straordinario dell’Asp di Cosenza, del direttore della casa di cura «Tricarico», dei segretari di Fps-Cisl e Cimop. «L’incontro – è scritto in una nota – è stato chiesto dalle sigle sindacali per un tentativo preventivo di conciliazione in merito ai problemi inerenti alla casa di cuira dato il grave ritardo nei pagamenti degli stipendi dei dipendenti che ormai ha raggiunto il limite di 9 mensilità arretrate con mancato aggiornamento del Ccnl e mancato pagamento degli arretrati contrattuali».

MUSI (Pd): “SOSTEGNO AI LAVORATORI DELLA CLINICA TRICARICO”
«Il Pd calabrese sostiene la vertenza dei lavoratori della clinica Tricarico di Belvedere Marittimo, che non percepiscono lo stipendio da oltre nove mesi ed auspica che l’incontro in programma per il 19 novembre a Cosenza, in Prefettura, possa contribuire ad una soluzione positiva». Ad affermarlo è il commissario regionale del Pd, Adriano Musi (nella foto): «Anche questa vicenda – aggiunge – s’inquadra nella situazione di una sanità che deve chiarire il proprio futuro e che crea incertezze nel settore pubblico ed in quello privato, determinando drammi come quello della cilinica di Belvedere Marittimo o di altre che versano nella stessa situazione o addirittura hanno già chiuso». «La Regione – dice ancora Musi – deve dire una parola di chiarezza, garantendo il rispetto degli impegni economici da parte delle Aziende sanitarie nei confronti delle ciniche convenzionate, affinchè le esigenze di equilibrio finanziario non penalizzino la popolazione nè in termini di riduzione dei servizi esistenti sul territorio, nè in termini di possibilità occupazionali nel settore».

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