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Sono da poco passate le 7 del mattino quando l’attore lucano Ulderico Pesce, da tempo in prima linea nella difesa dell’ambiente e della legalità, è stato insultato da un uomo di circa 40 anni che lo ha apostrofato dicendogli: «Fannullone vai a lavorare». Tutto questo è accaduto all’ingresso della centrale del Mercure. Pesce doveva partecipare alla diretta televisiva di “Buon
giorno Regione”. Nel corso della trasmissione si doveva discutere dell’eventuale apertura della centrale a biomasse che si trova a cavallo tra Rotonda e Laino borgo. Comincia la diretta ma dopo qualche minuto Ulderico Pesce e altre persone contrare all’apertura della centrale vengono nuovamente aggrediti verbalmente. «La mafia è con noi». Questa la frase gridata dallo stesso signore che aveva già ingiuriato l’attore lucano. Poi la minaccia vera e propria:«Ti sparo, dove ti trovo ti sparo» e poi sputi in faccia.
Nonostante l’accaduto Ulderico Pesce ha ribadito che continuerà a opporsi all’apertura della centrale e biomasse. Se davvero «la malavita vuole entrare nell’area sud della Basilicata – ha aggiunto l’attore lucano – a noi non rimane che una risposta: le mamme, i bambini, i pensionati, gli agricoltori dell’area, le persone che hanno investito sul territorio del Pollino, un’area tra le più belle d’Europa, non lasceranno passare né la Centrale né la malavita. Provateci a venire vi sapremo combattere con gli strumenti della Legalità».

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