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L’uomo della partita contro il Melfi è Benedetto Mangiapane. Una partita domata con le reti di Lattanzio, Mangiapane (doppietta) e De Luca che torna al gol dopo due mesi. Dopo quattro vittorie e un pari al “D’Ippolito” i gialloverdi lucani si sono dovuti arrendere alla migliore Vigor vista davanti al sempre più scarso pubblico in questa stagione, così come voleva il tecnico Massimo Costantino che non poteva festeggiare meglio di così il prolungamento del contratto. Poker dei lametini quindi in casa ma il Melfi non è stato di certo a guardare fallendo la rete dell’1 a 1 e lamentandosi per la rete del 3 a 2 annullata e sul rigore del 3 a 1 concesso alla Vigor. Biancoverdi letali sulle palle inattive dal momento che le quattro reti sono giunte dagli sviluppi di due calci d’angolo, da una punizione di circa 40 metri di “avelliana” memoria del capitano biancoverde e da un rigore scaturito sempre da un corner. I lucani di De Gennaro non hanno però demeritato, a parte le disattenzioni sulle palle inattive, rispondendo colpo su colpo alla Vigor. Il match inizia davanti a un pubblico sempre meno numeroso. Costantino (senza Sinicropi, Manganaro e Stefano Costantino) ripropone il 4-2-3-1 con la novità Scalese dal primo minuto. I lucani rispondono con il classico 4-4-2 che vede il ritorno di Agius e Chiaria.
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