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Un mutuo per 40 milioni di euro, da restituire in circa trecento anni. È la provocatoria richiesta rivolta alla Cassa depositi e prestiti da Mario Guzzo, sindaco di Malito, uno dei centri calabresi che hanno subito i maggiori danni a causa della recente ondata di maltempo. Guzzo ha reso nota la sua iniziativa nel corso dell’assemblea dei sindaci convocata dal presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, per fare il punto sui danni prococati dai nubifragi dei giorni scorsi e decidere le iniziative da assumere nei confronti del Governo. «I 40 milioni di euro – ha detto Guzzo – ci servono per fare fronte ai danni del maltempo e attuare la sistemazione idrogeologica del territorio comunale. Ogni giorno ricevo messaggi di allertamento da parte della Protezione civile regionale e continue richieste da parte dei cittadini che hanno subito danni. Ormai la notte non dormo più per la preoccupazione perchè la responsabilità di quanto accade viene scaricata sempre sui sindaci, che rischiano in prima persona».
«Ci troviamo di fronte ad una situazione – ha detto il presidente Oliverio – estremamente grave per le calamità che hanno devastato il territorio della provincia di Cosenza e di tutta la Calabria. È inaccettabile che il Governo, di fronte a questa situazione, continui a non assumere i provvedimenti d’urgenza che sono necessari. La Calabria non può continuare ad essere ignorata e maltrattata dallo Stato e da chi lo guida».
Oliverio ed i sindaci, a conclusione della riunione, hanno stabilito che «se entro fine mese, in mancanza di risposte chiare e concrete da parte del Governo sullo stanziamento di risorse adeguate per fronteggiare le emergenze provocate dal maltempo – è detto in un documento – si recheranno a Roma, insieme alle altre Province calabresi e a tutti i sindaci della regione, per rivendicare quello che ci spetta di diritto, al pari delle altre regioni devastate dal maltempo».
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