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«A distanza di sette anni da quella tragica mattina del 12 novembre 2003, quando la guerra in corso in Iraq entrò nelle case degli italiani con il suo carico di lutti e di dolore provocati da un attacco kamikaze alla Caserma dei militari di Nassiriya, è ancora forte il sentimento di riconoscenza che l’intero Paese, e con esso la Basilicata in primo luogo, nutre nei confronti delle vittime di quella strage». È quanto ha scritto il presidente della giunta regionale della Basilicata, Vito De Filippo, in un messaggio inviato al maggiore Gennaro Finizio, presidente della sezione provinciale di Potenza dell’Unione nazionale ufficiali in congedo, che ha organizzato una cerimonia commemorativa in memoria del maresciallo dei carabinieri Filippo Merlino, domani a Sant’Arcangelo (Potenza), paese di origine del militare lucano morto in Iraq. «E’ più che meritoria – ha aggiunto De Filippo – l’iniziativa assunta dalla sezione provinciale dell’Unuci, dal Comando militare esercito Basilicata e dall’amministrazione comunale di Sant’Arcangelo di tenere vivo il ricordo dei 19 eroi italiani morti nell’assolvimento del proprio dovere»
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