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«NON potevamo fare di più, devo solo complimentarmi con le ragazze per la prestazione di Capo d’Orlando». Al coach della Basilia Michele Paternoster non mancano realismo e buon senso nel commentare una sconfitta – nella prima trasferta stagionale – che sarebbe stato quasi impossibile evitare.
I soli otto punti di scarto rimediati dalle rossoblu al PalaFantozzi danno però la misura dell’orgoglio e della grande applicazione difensiva di una Basilia che ha dovuto fare a meno del suo pivot Sonia Crovatto (fermata da impegni di lavoro) oltre che di Giorgia De Luca, ancora alle prese con problemi muscolari.
Al netto di queste importanti assenze, le potentine hanno tenuto testa ad una formazione estremamente competitiva, al di là di quanto potesse dire la classifica della vigilia. “Senza far torto a nessuno – commenta Paternoster – Capo d’Orlando è stata senza dubbio l’avversaria più forte che abbiamo incontrato fino ad ora, per la prima volta contro di noi hanno giocato al completo mettendo in mostra le loro reali potenzialità che ne fanno una delle maggiori candidate ad un buon ingresso nella griglia play-off”.
L’assenza di Crovatto ha fornito anche l’occasione di provare soluzioni alternative sotto canestro, in una sorta di laboratorio tattico i cui esiti potranno tornare utili per il futuro: “abbiamo giocato senza un cinque di ruolo – spiega il coach – alternando in quella posizione Aurigemma, Imperiale e Carluccio che finalmente si è espressa sui livelli che le competono. Puntando tutto sulla velocità e sull’intensità difensiva abbiamo limitato l’impatto fisico di una giocatrice come Grima (centro di 1,90, ndr) finendo però per soffrire sugli esterni specie nell’ultimo quarto. Nel finale infatti abbiamo pagato le rotazioni ridotte finendo in debito d’ossigeno, senza riuscire a recuperare uno scarto comunque ridotto”.
La pratica comunque è da ritenersi archiviata senza troppi strascichi e il lavoro settimanale è già ripreso in vista di sabato, quando al PalaPergola sarà di scena il Maddaloni in una sfida temibile ma – in ogni caso – obbligatoriamente da vincere.
Le campane, appaiate in classifica alla Basilia, nell’ultimo turno casalingo hanno fermato la corsa in vetta di Palermo (53-48) lasciando al primo posto la coppia Battipaglia-Messina, destinata a scoppiare inevitabilmente per l’interessantissimo scontro diretto che si presenta come piatto forte della prossima giornata.
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