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Quindici persone sono state rinviate a giudizio dal gup di Catanzaro, Livio Sabatini, mentre altre 31 saranno processate con il rito abbreviato nell’ambito dell’inchiesta «Pandora», condotta dalla polizia nel novembre 2009 contro le cosche crotonesi degli Arena e dei Nicoscia.
La decisione è giunta al termine dell’udienza preliminare. Gli imputati sono accusati, a vario titolo di associazione mafiosa, estorsioni e traffico di stupefacenti.
Per un’altra decina di imputati, accusati di omicidio, la fase dell’udienza preliminare è stata saltata ed è stato disposto il rito immediato in Corte d’assise. Del processo è stata già celebrata la prima udienza. Tre gli omicidi compiuti tra il 2004 ed il 2006 su cui gli investigatori ritengono di avere fatto piena luce. tra questi c’è anche quello del boss Carmine Arena, ucciso nell’ottobre del 2004 con alcuni colpi di bazooka sparati contro l’auto blindata che lo stava riportando a casa. Il rito abbreviato per 31 imputati comincerà il 25 gennaio prossimo, mentre il processo con rito ordinario per gli altri 15 l’8 febbraio.

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