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di MARIANGELA LISANTI
UN Museo con una offerta interattiva, un’attività di formazione, il coinvolgimento del conservatorio musicale “Duni” e, sopratutto, un progetto che intende coinvolgere istituzioni e privati per esaltare le potenzialità di “set naturale” della città dei Sassi nel programma della neonata associazione “Matera città del cinema”, presentato all’Hotel Hilton Garden nel corso degli appuntamenti per la retrospettiva dedicata a Vittorio Gassman a dieci anni dalla scomparsa.
E non poteva esserci inizio migliore per questo progetto, grazie al soggetto cinematografico donato a Matera dallo sceneggiatore Tonino Guerra, che il presidente dell’associazione, il giornalista Luigi Di Lauro e la direttrice artistica, Imma Battista, hanno accolto con grande entusiasmo.
«Iniziare questo nuovo e importante percorso -ha detto Di Lauro- con un soggetto di Tonino Guerra è uno dei primi passaggi per lavorare bene; sono convinto che insieme possiamo realizzare il sogno di far diventare Matera la città del cinema». Il progetto illustrato dalla Battista, riguarderà l’istituzione a Matera di un museo del cinema, realizzato utilizzando tecniche e professionalità avanzate della tecnologia virtuale; l’istituzione di un incubatore per la creazione e lo sviluppo di nuove attività legate alla cinematografia e alle produzioni cinematografiche; un’attività di “cluster” sul territorio provinciale di Matera con e a favore delle imprese e delle associazioni artigiane, capace di creare dinamiche di rete, sviluppando competenze e promuovendo attività economiche; ancora la realizzazione di un sistema locale in grado di sviluppare profili professionali di alto livello qualitativo nel campo della cinematografia, che possano offrire a livello internazionale servizi e competenze con l’obiettivo di attivare laboratori di ricerca per studiare il materiale cinematografico disponibile e dare un supporto indispensabile alla realizzazione di attività formative con corsi anche a livello universitario in cinematografia; la creazione di condizioni per la nascita di nuove realtà economiche e produttive di settore. Alla presentazione erano presenti il presidente della Provincia, Franco Stella; il sindaco, Salvatore Adduce; l’assessore comunale alla Cultura Elio Bergantino; l’assessore comunale alle Attività produttive, Silvia Vignola, che hanno preso parte al dibattito, moderato dalla giornalista Antonella Ciervo.
«Abbiamo creduto fortemente in questo progetto -ha detto il presidente Stella- e vi assicuro che le istituzioni faranno la loro parte». Al primo ciack c’erano anche testimonial del cinema e della cultura nazionale come Paola Gassman, Ugo e Tommaso Pagliai, Giancarlo Scarchilli che hanno invitato a investire nella “Settima Musa”, il cinema. Dai loro interventi è venuto fuori che la strada è dura, ma è anche stimolante, che le idee sono tante, ma deve essere recuperata la professionalità. E’ seguito il documentario sull’omaggio di Tonino Guerra a Gassman, curato da Paolo Mancini.
«In un momento di grande difficoltà -ha detto il sindaco Adduce- è la cultura che ci dà il maggiore investimento per il futuro».
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