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La sconfitta per 3 a 1, tre giocatori squalificati (De Luca, Caridi, due giornate, e Mangiapane) e 3 punti di sutura al labbro per Fabio De Luca, il centravantiche è stato persino ammonito nonostante sia uscito dal campo con un occhio nero e con il labbro spaccato. L’ha fatta franca invece l’ex Giacomo Filippi. Ma la denuncia di De Luca ieri in sala stampa, va al di là delle botte prese in campo che nel calcio ci stanno: «Dall’episodio a loro favore sul primo gol – dice l’attaccante di Salerno – è scaturito tutto quello che avete potuto vedere, dispiace, però dobbiamo ripartire e sappiamo di essere una buona squadra e lo abbiamo dimostrato anche nel primo tempo a Trapani». Ma ecco il fattaccio raccontato da De Luca che di sportivo ha ben poco: «questo mi ha ferito più delle botte che ho preso in campo. La gomitata ci può stare anche se sono state due e molto scorrette e non sanzionate dell’arbitro. La cosa che però di più mi è dispiaciuta e che loro, nonostante ero a terra con il sangue che mi usciva dalla bocca per il labbro spaccato, hanno continuato a giocare. Questo non è calcio, noi siamo soprattutto delle persone che ci conosciamo perché sono tanti anni che giochiamo contro e quindi questo è stato un fatto grave, anche perché commesso dal loro capitano Filippi che diceva ai suoi compagni di continuare».
Proprio quel Filippi che due anni fa aveva indossato la fascia di capitano della Vigor Lamezia. Intanto ieri ha firmato l’ex Rossanese, Luca Potestio, esterno alto di 21 anni che nonostante si stia allenando con il gruppo mon sarà disponibile domenica visto che non ci sono i tempi tecnici per il tesseramento.

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