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«Bisogna passare dalla mera logica della soppressione (Province, Comunità Montane) all’ottimizzazione delle capacità di ogni ente funzionale». Questo il commento di Massimo Gargano, presidente dell’Associazione nazionale bonifiche e irrigazioni (Anbi), che è intervenuto al primo forum della Coldiretti Calabria su bonifiche e irrigazione a Gizzeria (Cz).
«Sulle politiche ambientali – ha aggiunto – se è vero, come è vero, il dato del Ministero dell’Ambiente, che afferma che in Calabria si è perso, perchè cementificato, il 30% del territorio agricolo; se è vero, come è vero, che la Calabria, così come l’Italia tutta, deve puntare sul territorio, l’enogastronomia ed il turismo, allora l’Anbi può davvero dire di avere le idee chiare sul futuro del Paese, tant’è che i Consorzi di bonifica hanno presentato ben 178 progetti per la riduzione del rischio idrogeologico, immediatamente cantierabili ed interessanti l’intero territorio nazionale. Per questo ringraziamo Coldiretti Calabria che verifica il lavoro quotidiano di questi Consorzi di bonifica ad un anno dalla riforma regionale, che abbiamo fortemente voluto e cercato. Chiediamo alla politica – ha concluso il presidente nazionale dell’Anbi – di giocare assieme la partita della chiarezza e della progettualità, verificando quali sono gli obbiettivi da raggiungere per far sì che il made in Italy e il made in Calabria possano disputare l’importante partita della competitività nel pieno delle forze. I Consorzi di bonifica sono ancora una volta pronti a collaborare, quali vere armi nella fondamentale lotta al dissesto idrogeologico».

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