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Hanno preso il via i lavori della quarta Commissione della Regione. Tra i punti della seduta in corso, l’esame abbinato di due proposte di legge: la prima presentata dal segretario-questore, Giovanni Nucera (PdL); l’altra, d’iniziativa del Presidente della Commissione contro il fenomeno della mafia in Calabria, Salvatore Magarò (Scopelliti Presidente). I due provvedimenti contengono norme per la rimozione e smaltimento dei manufatti e per la bonifica degli stabilimenti, delle strutture pubbliche e private e dei territori contaminati da amianto. La Commissione ha dato mandato al presidente Dattolo di formulare un testo unificato che coordinando le tre proposte di legge depositate, disciplini la rimozione e lo smaltimento dei manufatti in amianto e la bonifica degli stabilimenti, delle strutture pubbliche e private e dei territori contaminati dallo stesso materiale. Il presidente Dattolo avrà il compito, in qualità di relatore, di coordinare le tre proposte normative presentate in materia: la prima a firma del segretario-questore, Giovanni Nucera (PdL); la seconda, d’iniziativa del Presidente della Commissione contro il fenomeno della mafia in Calabria, Salvatore Magarò (Scopelliti Presidente); la terza, da ultimo depositata, a firma del Presidente del Comitato regionale di controllo contabile, Gianluca Gallo (Udc) e le altre eventuali proposte che potrebbero pervenire dall’Assessorato competente e dal relativo Dipartimento.
La decisione è stata presa a seguito di un ampio ed articolato dibattito nel corso del quale è emersa «la necessità di rendere la proposta quanto più organica e comprensiva di tutte le esigenze da quelle ambientali a quelle socio-samnitarie, in un contesto di collaborazione istituzionale».
«Dal dibattito odierno sono scaturiti ottimi contributi per la redazione di un testo che possa sintetizzare le diverse istanze» – ha detto il Presidente Dattolo che ha poi ribadito «la necessità di un’audizione congiunta degli organismi regionali interessati nonchè dell’assessore al ramo e del Dipartimento regionale. Concentreremo la nostra attenzione ed il nostro impegno – ha concluso – principalmente sulla questione ‘amiantò, nella consapevolezza che la prevenzione costituisca il sistema più efficace di risparmio».
Nel proseguo, la Commissione ha approvato modifiche all’art. 30 della legge regionale n. 7 del 21 agosto 2006 e all’art. 20 della legge regionale n. 22 del 5 ottobre 2007. Con tale proposta normativa si concede una ulteriore proroga di 16 mesi ai soggetti attuatori nei tempi di realizzazione dei Programmi di recupero urbano finanziati nell’ambito dell’Accordo di programma sottoscritto con il Ministero dei Lavori Pubblici in data 22.03.2001.
Ai lavori hanno preso parte i componenti: Antonio Scalzo (Pd), Giuseppe Caputo (PdL), Mario Franchino (Autonomia e Diritti), Mario Magno (PdL), Antonio Rappoccio (Insieme per la Calabria – Scopelliti Presidente), Carlo Guccione (Pd), Emilio De Masi (Idv), Alfonsino Grillo (Scopelliti Presidente) ed il consigliere Giuseppe Bova (Misto).
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