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Quattro anni di reclusione. E’ la pena, confermata, inflitta dai giudici della Corte d’appello di Catanzaro nei confronti di Giovanni Romano, di 65 anni, di Botricello, accusato di violenza sessuale. L’uomo avrebbe frequentato una ragazzina che, secondo l’accusa, era costretta a prostituirsi dalla madre e dalla zia. Le due donne, che hanno sempre negato ogni accusa, sono state condannate in primo e secondo grado a 13 anni e sei mesi di reclusione.
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