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Perde la terza gara di fila il Cosenza a Nocera. 2 a 1 per i padroni di casa il risultato finale con una squadra rossoblù in crisi che va in ritiro da oggi per ritrovare se stessa e tirare fuori qualità e grinta al momento quasi mai viste in campo in questo inizio di torneo. Nonostante i buoni allenamenti durante la settimana, quanto fatto non è stato messo in campo e la Nocerina che ha avuto ritmo ed era ben organizzata in ogni reparto, ha dato la consapevolezza a mister Somma che il Cosenza ha ancora molto su cui lavorare per risalire la china.
Cosenza punito dall’ex Catania, che ha messo in risalto i problemi difensivi dei Lupi che affondano le radici già nello scorso campionato. Somma ha gli uomini contati e manda in campo tutte le sue forze offensive disegnando un Cosenza ancora una volta a trazione anteriore. Così, sostituito gioco forza lo squalificato Di Bari con Fanucci, lo schieramento resta pressoché invariato rispetto alla sconfitta col Benevento. Dall’altra parte Auteri sceglie la linea della continuità, seppur con uno stato d’animo differente e opposto rispetto al Cosenza, sofferente in graduatoria rispetto alle ambizioni iniziali del torneo. Match che parte al piccolo trotto, con le squadre quasi a studiarsi per capire quale mossa fare.
Per risalire bisogna trovare una identità, e Somma ha il duro compito di dare anima e gamba al team rossoblù nel chiuso del ritiro di Casole Bruzio. Il Cosenza non ha il tempo di mettersi a pensare perchè mercoledì pomeriggio contro il Trapani incombe la Coppa italia. Gara interlocutoria che potrebbe aprire le porte ad un derby contro il Catanzaro a distanza di due anni.
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