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«Siamo alle prime battute e ci vuole pazienza» ha detto il procuratore generale di Reggio Calabria, Salvatore Di Landro, stamani a Locri, a proposito della collaborazione del boss della ‘ndrangheta Antonino Lo Giudice. Di Landro è giunto a Palazzo Nieddu per la commemorazione di Francesco Fortugno, il vicepresidente del Consiglio regionale della Calabria ucciso cinque anni fa a Locri. «Le forze di polizia – ha aggiunto – e la Procura di Catanzaro si stanno muovendo al meglio, ma io inviterei tutti alla massima fermezza e prudenza. Aspettiamo gli eventi e tra un mesetto ne riparleremo».
Il giorno dopo le dichiarazioni del pentito di ‘ndrangheta Lo Giudice, che si è autoaccusato degli attentati contro la Procura generale e la Procura della Repubblica di Reggio Calabria, Di Landro invita comunque alla prudenza.
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