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I risultati conseguiti nel settore farmaceutico da maggio ad oggi dalla Regione nella propria opera di riduzione del deficit del settore sanitario, consistenti in un risparmio di 70 milioni di euro in un triennio ed un calo di 18 milioni nella spesa per i farmaci Pht per la cura di patologie monitorate in ospedale, rappresentano il primo risultato concreto, e simboleggiano la filosofia complessiva che si prefigge il Piano di rientro che il governatore Giuseppe Scopelliti, commissario ad acta del settore, si appresta a portare a Roma per il via definitivo che dovrebbe arrivare entro la fine del mese. Da novembre, quindi, gli interventi del piano entreranno nella loro fase operativa ed il risparmio già ottenuto nella farmaceutica dovrà estendersi a tutto il settore, che ha prodotto, nell’ultimo triennio, un defict medio annuo di circa 280 milioni.
I 70 milioni risparmiati sono frutto della gara fatta dalla Stazione unica appaltante per la fornitura triennale di farmaci, emoderivati, soluzioni galeniche ed infusionali, mezzi di contrasto per le aziende sanitarie e ospedaliere della regione. Il piano di rientro, infatti, ha previsto una gara unica regionale per l’acquisto di farmaceutica ospedaliera che ha portato ad un risparmio anche maggiore di quello stimato.

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