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E’ morto ieri pomeriggio Giovanni Bruno, un giovane operaio di 24 anni di San Sosti (Cosenza) all’interno della azienda Termine di San Marco Argentano.
La tragedia è accaduta qualche minuto prima delle 17, alla fine, dunque di una giornata di lavoro come tante altre.
La rampa dalla quale doveva far scendere un muletto ha ceduto e lui è finito schiacciato sotto il mezzo. Sul posto sono arrivati ai mediatamente i carabinieri e i medici del 118 a bordo di elicottero. Ma il velivolo, viste l’impossibilità di fare qualcosa per il giovane, è subito rientrato alla base di Cosenza; mentre i militari della compagnia di San Marco sono rimasti sul posto per sequestrare l’area dove è avvenuto il fatto e ricostruire la dinamica dell’incidente.
Dalle prime indiscrezioni sì è appreso che il giovane stava manovrando il mezzo che era appena giunto in azienda, a bordo di un camion, per essere sottoposto a una riparazione. Giovanni Bruno stava scaricando la macchina quando la rampa metallica destra è collassata, e il mezzo si è ribaltato, non dandogli scampo.
Ora i carabinieri, che oggi porteranno la notizia di reato presso la procura di Cosenza dove sarà aperto un fascicolo, devono stabilire se tute le procedure di sicurezza siano state rispettate. Ieri il capitano Rocco Taurasi ha sentito diversi colleghi di lavoro del giovane che al momento dell’incedente erano vicino all’area nella quale si stava eseguendo la manovra. Dopo che il magistrato di turno ha dato il consenso a spostare la salma, il corpo di Giovanni Bruno è stato riconsegnato ai familiari che numerosissimi attendavano fuori dai cancelli dell’azienda.
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