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di LORENZO ZOLFO Atto vandalico contro un’automobile, una Suzuki, dell’ex comandante dei Carabinieri della Stazione di Ripacandida, Francesco Marrone.
E’ successo l’altra notte verso l’una, in contrada “Macchia”, a circa un km dall’abitato di Ripacandida. La macchina era custodita in un recinto accanto a una porcellaia, vi si accede attraverso una stradina interpoderale, dalla strada provinciale n°8 che da Ripacandida conduce a Ginestra e Forenza. A prendere fuoco, oltre alla Suzuki del maresciallo Marrone (da circa un anno trasferito in Puglia ma ha ancora dei contatti con Ripacandida, dove ha comandato la stazione dei carabinieri per tantissimi anni), anche una Tempra rossa di un imprenditore del posto, proprietario del terreno, che stava accanto alla macchina del maresciallo. Nel paese tutti tacciono, ma sono in tanti a sottolineare che questi atti vandalici sembrano indirizzati verso le istituzioni. Non sono certo un messaggio di… pace. I Carabinieri di Ripacandida stanno in questo momento ascoltando alcuni cittadini in caserma per appurare qualcosa su questo ennesimo atto vandalico che segue i due precedenti capitati al sindaco del paese, Giuseppe Annunziata nella mattinata dello scorso 24 settembre, nel quale andò distrutta la sua Punto e nella notte dello scorso 26 settembre, dove prese fuoco una Fiat Uno a pochi metri dall’abitazione di via Vittorio Emanuele. In quest’ultima circostanza a subire danni anche un furgoncino di un panettiere del posto, che aveva la macchina parcheggiata accanto a quella del sindaco. Mentre un’anziana signora, che abita accanto alle due macchine che hanno preso fuoco, da poco trasferita nella nuova abitazione, rischiava di rimanere intossicata, il pronto intervento di due carabinieri del posto ha evitato la peggio. Ritornando all’incendio della Suzuki, il recinto dove era custodita la macchina era protetto anche da alcuni cani per cui non si riesce a capire come gli autori di questo gesto non hanno avuto paura. Nel passato questo imprenditore aveva già subito altri furti, ecco spiegato perché c’erano dei cani ben addestrati. Intanto verso mezzogiorno è giunto a Ripacandida anche il M° M.,giunto dalla vicina Puglia, dove presta servizio. Certo il clima che si respira a Ripacandida è diverso da quello degli altri piccoli centri, si parla solo di questo, in piazza e nei luoghi di ritrovo, anche se nel passato ci sono stati atti vandalici contro amministratori ed istituzioni, l’ex Sindaco Mannella e l’ex vigile urbano Ferrara hanno avuto danni seri alle proprie autovetture.
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