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«La beffa a danno dei forestali calabresi si ripete: a fine settembre i lavoratori non hanno ancora percepito il salario di agosto». La denuncia arriva dalle organizzazioni sindacali regionali di categoria Flai-Cgil, Fai-Cisl e Uila-Uil, che chiedeono l’immediata convocazione di un tavolo di confronto, e proclamano lo stato di agitazione del settore, preannunciando manifestazioni davanti alla sede dell’Assessorato Regionale alla forestazione «qualora la situazione non si sblocchi in tempi rapidissimi».
«Si prende atto, ancora una volta, – spiega un comunicato dei sindacati – della mancanza di sensibilità e del pressapochismo con cui questo assessorato affronta i problemi di circa 9.000 padri e madri di famiglia che vivono di solo salario. Non ci sono giustificazioni che tengano di fronte a lavoratori (e loro famiglie) ai quali continuamente viene negata una vita dignitosa. Non è più tollerabile che diritti fondamentali quali il salario vengano sistematicamente disattesi, ed è tempo che ciascuno si assuma le proprie responsabilità. Queste organizzazioni sindacali – si legge – continueranno a farlo, come sempre, mettendo al centro della propria attività i diritti dei lavoratori a partire dal salario. Chi non intendesse farlo sia pronto ad assumerne le conseguenze».
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