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Il prefetto di Cosenza, Antonio Reppucci, ha incontrato, stamattina a Cariati, una delegazione di sindaci del basso Jonio e dell’alto crotonese. La riunione si è svolta a porte chiuse. «Ad invitare il Prefetto – è scritto in una nota del Comune di Cariati – sono stati gli stessi sindaci del territorio per la oggettiva declinazione di ordine pubblico assunta, nelle ultime ore, dalla protesta in atto contro il Piano di rientro per la sanità regionale. I rappresentanti territoriali hanno ribadito al Prefetto le difficoltà emerse, in queste condizioni, rispetto alla tenuta dell’ordine pubblico per il fortissimo allarme e per la preoccupazione avvertiti da parte delle comunità del territorio». «Da qui, l’opportunità, e dunque l’invito formulato dai sindaci – prosegue la nota – affinchè il Prefetto assuma un ruolo di mediatore istituzionale fra Regione Calabria e Comuni di quest’area. Da parte sua, il prefetto Reppucci, che ha dichiarato di avvertire lo stato di preoccupazione attuale, per altro non circoscritto soltanto a Cariati ma anche a territori più estesi, ha dichiarato l’intenzione di valutare la richiesta avanzata dai primi cittadini, dovendo tuttavia trovare l’adesione dell’altra parte istituzionale».
Nella foto l’ospedale di Cariati e il sindaco Sero
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