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«La situazione dei trasporti e, più precisamente, quella relativa ai collegamenti ferroviari da e per la Calabria, è alquanto preoccupante». È quanto scritto in una nota dei Giovani dell’Udc. «I tagli – prosegue la nota – di alcune corse (Eurostar fast da Roma per Lamezia Terme e da Reggio Calabria per Roma) e, soprattutto, i continui disservizi che siamo costretti a registrare quotidianamente, ci rappresentano un quadro certamente allarmante e, altresì, ci mostrano l’evidente disinteresse che il Governo Berlusconi ed in primis il Ministro delegato, Altero Matteoli, mostrano nei confronti della nostra realtà, tenendo in particolar modo conto delle numerose interrogazioni parlamentari, e non solo, presentate, da più parti, per evitare quello che è un vero e proprio depauperamento dei servizi. Ma quel che maggiormente ci rammarica e ci porta a riflettere, è vedere una disparità di trattamenti, da parte della società Trenitalia, che non trova giustificazione alcuna e che ci lascia a dir poco sbalorditi». «Di sicuro, vorremmo capire i criteri – aggiunge – adottati nel momento in cui – nonostante le potenzialità di crescita delle già alte domande di utenza – si effettuano tagli alle corse di media e lunga percorrenza. L’atteggiamento di Trenitalia, e dispiace sottolinearlo, risulta, pertanto, poco rispettoso ed assai anomalo. Gli investimenti, nelle regioni meridionali ed in Calabria, sono quasi pari a zero e l’erogazione del servizio offerto non è all’altezza di un equo confronto qualità-prezzo. Ed evitiamo di soffermarci, almeno ora, sul tema dei trasporti locali. Argomento che tratteremo nei prossimi giorni e sul quale, viste le continue testimonianze di studenti e pendolari, daremo vita ad una forte azione di sensibilizzazione e se, necessario, di mobilitazione, affinchè, una volta per tutte, possano essere garantiti servizi di qualità e riguardosi degli utenti, che pure continuano ad abbattersi, come se non bastasse, in rincari ed aumenti. In ogni caso, ritornando alla vicenda dei tagli alle corse, auspichiamo un ravvedimento o, nel migliore dei casi, un maggiore potenziamento della linea che collega la Calabria alle principali arterie ferroviarie d’Italia». «Il Governo – conclude – sia vigile su Trenitalia. Si predisponga, al più presto, un piano efficiente e di qualità per il trasporto su rotaia. Un appello che rivolgiamo anche al Presidente della giunta regionale, Giuseppe Scopelliti: si intervenga con maggiore incisività per evitare lo smantellamento del nostro sistema ferroviario che, negli anni, ha rappresentato una delle migliori tradizioni ed alternative nella rete dei trasporti. La regione Calabria, ormai, è l’unica Istituzione che, su questo delicato tema, può tutelare – così come sicuramente farà – le istanze dei calabresi».

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