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A seguito di un’intensa e mirata attività investigativa le fiamme gialle hanno individuato, in località Trafinello, alla periferia di Crotone, una piantagione di canapa indiana composta da 300 piante dell’altezza di oltre 2,5 metri, giunte già a maturazione e quindi pronte per essere estirpate, essiccate e poste sul mercato illegale della droga.
La coltivazione era stata impiantata in modo tale da non essere visibile ed al riparo anche da un’eventuale ispezione dall’alto essendo abilmente occultata all’interno di un canneto che fungeva quasi da recinzione. Le piante, inoltre, si trovavano avvolte in gabbie realizzate in rete metallica elettrosaldata per garantirne la salvaguardia dall’intrusione di eventuali animali al pascolo.
I finanzieri hanno inoltre proceduto ad una meticolosa ricognizione della zona circostante, anche con l’ausilio di un’unità cinofila, dove hanno ritrovato una pistola a tamburo marca «Amadeo Rossi» mod. 72, calibro 38 special, con matricola abrasa, armata da 2 cartucce, altre 14 cartucce calibro 9 parabellum, 3 detonatori e 380 grammi di gelatina/dinamite a base di nitroglicerina e 6,30 metri di miccia a lenta combustione.
L’arma, il munizionamento e la sostanza esplosiva erano stati abilmente occultati all’interno di un contenitore per alimenti in plastica, avvolti in una busta di cellophane, nelle adiacenze della linea ferroviaria, celati da piante ed arbusti, ovvero a circa cento metri dalla piantagione di marijuana. Sono in corso approfondimenti investigativi, coordinati dall’autorità giudiziaria, finalizzati alla individuazione dei soggetti responsabili della coltivazione e dell’occultamento delle armi.
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