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Ricattava una donna sposata chiedendole soldi in cambio del silenzio su episodi compromettenti della sua vita privata. Antonio Mazzacua, di 56 anni, è stato arrestato in flagranza di reato a Rossano dalla Guardia di finanza, con l’accusa di estorsione. L’indagine che ha portato all’arresto dell’uomo, originario di Catanzaro ma da anni residente a Rossano, è scattata a seguito della denuncia presentata ai finanzieri dalla donna ormai esasperata e che, in passato, aveva già dovuto sottostare alle richieste versando circa seimila euro.
La donna, dopo l’ultima telefonata con richiesta di denaro, d’accordo con i finanzieri, si è recata all’appuntamento con Mazzacua con la somma pattuita le cui banconote erano state fotocopiate. I finanzieri si sono appostati nel luogo prescelto e, dopo la consegna del denaro, hanno bloccato l’uomo che resosi conto della trappola stava tentando di fuggire. Successivamente i finanzieri hanno compiuto una perquisizione nell’abitazione di Mazzacua dove sono stati trovati il telefono cellulare usato per formulare le richieste estorsive e del denaro contante ricevuto in precedenza dalla donna. Gli investigatori non hanno rivelato quali fossero i segreti che l’uomo minacciava di rendere noti.
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