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Gli alunni italiani da una parte e i figli di immigrati dall’altra; è quanto accaduto in una classe nella scuola elementare di Falerna Marina, nel Catanzarese. La denuncia parte da un genitore di origine marocchina, Mohamed Ebnoerrida, cittadino italiano da tre anni, sposato dal 2004 con una donna calabrese.
L’uomo, che lavora come interprete nei centri di identificazione ed espulsione e spesso, come è accaduto ieri, è fuori dalla Calabria, non trattiene l’amarezza per l’episodio che si sarebbe verificato ieri, primo giorno di scuola.
La vicenda gli è stata riferita dalla moglie che ieri, dice Ebnoerrida «entrando in classe i bambini come mia figlia che ha sei anni hanno trovato i loro nomi sui banchi nella stessa classe ma con gli allievi italiani tutti sistemati da una parte e quelli figli di immigrati dall’altra. Mia figlia è molto legata ad un’amichetta che frequenta la sua stessa classe e avrebbe tanto desiderato potersi sedere assieme a lei. Cosa che non è stata resa possibile».
Ebnoerrida ha segnalato l’episodio anche al Comune di Falerna annunciando che scriverà una lettera al sindaco della cittadina. Dal palazzo comunale fanno sapere di avere ricevuto la segnalazione e assicurano che oggi stesso espleteranno le necessarie verifiche. Gli amministratori si mostrano comunque meravigliati per l’accaduto e sottolineano che, nella cittadina del Tirreno catanzarese dove risiede da anni una folta colonia di immigrati, non si sono mai evidenziati problemi del genere, anzi sono state numerose le iniziative della scuola sui temi dell’integrazione.
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