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La scoperta del numeroso quantitativo di petardi illegali nel porto di Gioia Tauro, nel Reggino, è stata fatta dai funzionari dell’Ufficio delle Dogane con la collaborazione dei militari della guardia di finanza nel corso di un’operazione coordinata dall’Ufficio centrale antifrode dell’Agenzia delle Dogane e dalla Direzione interregionale per la Campania e la Calabria. I petardi erano nascosti in un container, dietro ad un carico di rotoli di carta grezza, e sono stati scoperti grazie al supporto della tecnologia scanner.
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