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«Non risulta che il Governo centrale, con la nomina del presidente della Regione a Commissario straordinario per la Sanità in Calabria, abbia bloccato la costruzione dei preannunciati quattro nuovi ospedali di Vibo Valentia, Catanzaro, Sibaritide e Piana di Gioia Tauro». È quanto afferma, in una nota, il commissario straordinario dell’Azienda sanitaria provinciale di Vibo, Alessandra Sarlo. «La delibera di nomina assegna allo stesso Commissario straordinario – prosegue Sarlo – l’incarico di sospendere eventuali iniziative regionali tra le quali anche l’apertura di nuove strutture ospedaliere ma esclude quelle già previste per l’attuazione del piano di rientro. Questo vuol dire che nell’ ambito del cosiddetto pacchetto delle iniziative da sospendere non rientrano i quattro ospedali proprio perchè inseriti nel piano di rientro approvato il 17 dicembre del 2009.Le ragioni del presidente Giuseppe Scopelliti volte a tranquillizzare la popolazione vibonese non possono lasciare spazio a commenti che mal si conciliano con le legittime speranze di chi crede in una giusta e concreta inversione di tendenza della sanità calabrese». «E’ giusto, nell’ottica più complessiva – conclude il commissario straordinario dell’Asp di Vibo – guardare con convinzione, responsabilità e trasparenza all’obiettivo legato al superamento del drammatico quadro della sanità calabrese, condividendo in pieno il progetto del presidente Scopelliti volto a riorganizzare, sul piano economico e strutturale un adeguato servizio di qualità».
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