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di Antonio Mutasci
MATERA – Un angolo di Capitale nei Sassi. Vi ricordate il libro di Federico Moccia da cui il famoso film di Luca Lucini “3MSC – Tre metri sopra il cielo”? Vi ricordate Step e Babi? Vi ricordate i lucchetti come pegno di amore sul Ponte Milvio? A Matera si sta ripetendo questo fenomeno.
La cornice degli antichi rioni rende il tutto più romantico. Ed è così che nei pressi della chiesa di San Pietro Caveoso, nel cuore dei Sassi, in una balconata che affaccia sulla Gravina, stanno comparendo i lucchetti dell’amore.
Attorno alle sbarre della grata adiacente la chiesa si stanno man mano moltiplicando i lucchetti con tanto di nomi degli innamorati scritti sul metallo, per lo più con un pennarello indelebile, per suggellare il sentimento che c’è tra questi due giovani.
Il rituale è molto diffuso tra gli adolescenti: si compra un lucchetto, ci si scrivono i nomi sopra e lo si chiude attorno ad una catena, nel caso di Matera il lucchetto è chiuso attorno alle inferriate della grata della balconata.
Poi i due innamorati gettano via la chiave, in modo che nessuno potrà aprire quella serratura. E nei Sassi la chiave viene gettata nella Gravina.
A Roma questo è diventato un vero e proprio business, tanto che nei pressi del ponte Milvio erano apparse bancarelle che vendevano catene e lucchetti di tutti i gusti e per ogni esigenze.
Addirittura si è anche andato oltre con un pericolo di crollo per il ponte per l’eccessivo peso che tutto quel ferro portava con se, che ha costretto le autorità cittadine a tagliare quelle “catene dell’Amore” presenti.
Ma probabilmente oltre al peso specifico, era il peso di quelle promesse che era davvero considerevole.
Per il momento a San Pietro Caveoso non ci sono rischi di questo genere perchè il numero dei lucchetti non ha raggiunto quello record della Capitale, ma certamente questo è un fenomeno che è destinato a crescere.
E dopo la Matera trasgressiva del distributore di gadget eroici che vi abbiamo raccontato ieri, ecco il lato romantico della città dei Sassi. Con dei giovani che credono nella forza dell’amore, pronti a suggellare con un gesto del genere la loro unione e la loro passione. In barba a chi non crede nella forza e nel sentimento della nuova generazione.
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