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La prima del Crotone in casa lascia scontenti tutti tranne quelli del Padova che raccolgono a tempo quasi scaduto un insperato pareggio. Vicenda particolare legata alla tessera del tifoso che in questa partita ha creato qualche grattacapo. Una ventina di tifosi del Padova che non avevano sottoscritto la tessera del tifoso infatti, si sono presentati regolarmente muniti di biglietti ai tornelli della curva nord. L’accesso al settore degli ospiti, come si sa, è subordinato al possesso della tessera del tifoso per cui è rimasto vuoto. Di contro nella curva nord, tifosi veneti e crotonesi si sono ritrovati gomito a gomito nella più perfetta legalità. L’imbarazzo delle forze dell’ordine davanti a questo inedita situazione è stato enorme al punto che circa un centinaio di tifosi sono stati fatti migrare dalla curva verso la tribuna. Per fortuna non esiste astio tra le due tifoserie al punto che molti tifosi rossoblu sono rimasti nel settore con i supporters avversari a pochi metri. La gara, poi, ha a vuto regolare inizio con un Crotone che schiera Napoli dal primo minuto (risulterà uno dei migliori) e con Crescenzi in difesa al posto di Cabeccia. Il Padova perde nella notte anche Succi (attacco febbrile) oltre che a Italiano e Di Nardo. Calori tiene anche El Sharaawy in panca e affida l’attacco a Soncin e all’esordiente Mbakogu. Il Crotone parte forte e assedia il Padova che si schiera con un 3-5-2 ma che spesso diventa un 5-3-2. Il Crotone impiega lo stesso modulo di Reggio e la differenza la si vede subito. Al quarto d’ora Cutolo s’incunea nell’area partendo dal vertice e viene affrontato da Renzetti che lo stende. L’arbitro fischia su indicazione del collaboratore e dal dischetto Ginestra non fallisce. Il Padova non reagiste e ilo Crotone controlla agevolmente. Il primo tiro nello specchio della porta arriva al 35’ con una conclusione di Mbakogu dalla distanza ma Concetti è attento. Niente più fino alla fine se non un buon Crotone e poco Padova. Nel secondo tempo Calori ineserisce El Shaarawy e cambia modulo. Il Crotone invece spinge per il ko definitivo. Ci prova Cutolo al 6’ ma Agliardi è attendo sul suo palo. Due minutio dopo Abruzzese in scivolata non intercetta a dovere il diagonale di De Giorgio e si perde fuori. Menichini opera il primo cambio: fuori Cutolo e dentro Parfait. Ridisegna un 4-1-4-1 e cerca di contenere un Padova che poco alla volta comincia a crescere. Il Crotone sfiora il raddoppio al 24’: la bordata di Parfait è deviata sulla traversa da un grande Agliardi. Calori mette in campo anche Rabito mentre Degano rileva Crescenzi. Il Crotone si abbassa, soffre il pressing padovano che al 44’ acciuffa il pareggio.
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