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di Renato Carpentieri
PROVE anti-Latina ieri, mentre oggi arriva il nuovo portiere Alessandro Lorello. Non c’è voglia di snobbare l’impegno di oggi a Brindisi in casa biancazzurra, perchè l’occasione di giocare contro una squadra della stessa categoria è troppo ghiotta per non essere sfruttata a dovere. Niente turnover, ma solo scelte ragionate in merito alla condizione non ottimale di qualche elemento. Ma Adriano Cadregari non snobberà l’incontro di Coppa Italia di oggi alle 17 al Fanuzzi di Brindisi.
«Questa storia di una gara dopo quattro giorni non sta in piedi. Il calcio di questi tempi è cambiato e non c’è proprio nulla di strano di giocare due gare in una settimana».
Sarà un Matera vero a Brindisi, nel senso che saranno provate cose per la gara di domenica contro il Latina?
«Ci sono stati dei nuovi innesti e mi riferisco a Cirillo e altri. Questa è l’occasione per confrontarci contro una squadra della nostra stessa categoria. Abbiamo affrontato degli avversari di categoria superiore, ma con formazioni miste e quindi difficile poter valutare bene tante cose. Credo che sarà l’occasione giusta per avere delle indicazioni importanti in prospettiva campionato».
Il tecnico probabilmente schiererà la migliore formazione possibile, compreso gli ultimi innesti Villagatti, Lo Sicco, Giannone e Stella. E magari anche Cirillo. Di certo non avrà scelte obbligate come è successo contro la Nocerina, quindi organico più competitivo con gli ultimi cinque innesti. E per loro sarà probabilmente l’occasione per esordire in maglia biancazzurra, visto che non erano utlizzabili per ragioni di tesseramento. Matera dal punto di vista fisico in buono stato? «Tutto sommato sì-conclude il tecnico Cadregari-perchè abbiamo recuperato Lo Sicco, mentre Alassani potrebbe tornare utilizzabile. Diciamo che oggi dobbiamo vedere di che pasta siamo fatti, prima dell’esordio di domenica contro il Latina».
MERCATO- Loris Lorini, trquartista dell’88, ex Roma, è a tutti gli effetti un calciatore del Matera mrntre per Gaetano Calà i tempi potrebbero essere più lunghi del previsto e quindi saltare la prima di campionato. Lorini sarà a disposizione domenica probabilmente insieme ad Alessandro Lorello, portiere nato a Padova nel 1987. Pisa, Catania in A dove è stato il terzo portiere tre anni fa e due stagioni vissute a Varese e Valenzana, dove l’anno scorso è stato tra i protagonisti della salvezza dei piemontesi. L’operazione dell’ingaggio di Lorello è stata fatta con grande temismo dal diesse Dimitri per consentire di avere a disposizione il calciatore già per domenica. Nonostante la giovane età Lorollo ha giocato in piazze importanti del calibro di Pisa, Catania e Varese dove ha sempre ben figurato, si tratta di un giocatore che rientra nelle politiche della società biancazzurra che si è assicurato un giocatore giovane per incassare i contributi dalla Lega (il gradino più basso, ma pur sempre importanti) e allo stesso tempo completare l’organico da mettere a disposizione del tecnico Cadregari.
TRE EX-La squadra dell’ex Carlo Florimbi (insieme al portiere Buono e l’allenatore Bruno) dovrebbe essere schierata quasi al meglio, perchè l’organico vasto consente un’ampia scelta al tecnico teramano. Una partita che sarà un ghiotto anticipo di campionato per entrambe e sarà senza dubbi una gara vera.
QUI MELFI-MELFI- “Sto aspettando notizie da Salò. Siamo in piena trattativa vediamo come si evolve la vicenda”.
Così Damiano Mitra che si è regolarmente allenato con il Melfi al Valerio. Antimo Grillo è a Salò dove sta concordando l’eventuale passaggio del centrocampista empolese.
Una trattativa non facile. Lo scoglio è rappresentato dalla durata del contratto. Mitra vorrebbe un biennale, i lombardi vorrebbero pattuire per un anno soltanto. In giornata sono attese notizie.
Al destino futuro di Mitra è legato anche quello di Vincenzo Maisto.
Il metronomo ha svolto la seduta lavorativa con i gialloverdi, ma al termine dell’allenamento il suo umore non era certo dei più allegri. Maisto ha voglia di Melfi e di firmare il nuovo contratto, ma la società federiciana per questioni di budget, non può tesserare il campano se prima non cede Mitra.
Una vicenda delicata anche se vige un cauto ottimismo.
Nel frattempo sembra sfumato l’interesse, per la verità tiepido, del Latina nei confronti di Fabio Vignati.
L’offerta al giocatore da parte del club laziale è stata davvero poca cosa.
Vignati dovrebbe restare al Melfi. Condizionale d’obbligo fino al 31 agosto, giorno di chiusura del mercato. In ogni caso le percentuali che il centrale resti in Basilicata sono davvero tante. Stesso dicasi del duo offensivo composto da Guazzo e Chiaria.
Bisogna ancora attendere qualche giorno, ma sembra davvero che entrambi siano destinate alla riconferma. Nel frattempo il Melfi è sempre sulle tracce di un portiere.
Il nome dell’ultimo ora è Emanuele Ameltonis, estremo difensore in forza al Cosenza.
Si tratta di un classe 87, romano con passato nelle fila del Val di Sangro. Un buon portiere che si giocherebbe il posto da titolare con Pozzato, garantendo alla società di schierare comunque un under tra i pali.
Sfuma dunque la pista Orlandi, più esperto ma meno in linea con il programma valorizzazione adottato dal club di via Attilio di Napoli. Nel frattempo non giungono buone notizie dal campo. Alla ripresa Vignati è uscito anzitempo dal campo. Si teme un lieve stiramento, si spera in una contrattura.
Da verificare nelle prossime ore la situazione.
In caso di stiramento, Vignati sarebbe out contro il Fondi. La stessa squadra laziale ha comunque perso il forte difensore Gambuzza infortunatosi seriamente domenica scorsa.
Si prevede un lungo stop. Chiaria non ha preso parte all’allenamento ma soltanto per motivi precauzionale. Nulla di serio, tant’è che già in giornata dovrebbe aggregarsi ai compagni.
Assente anche Manco che con il Fondi non ci sarà. Ricordiamo che è ancora fermo Marino, in ogni caso squalificato per la prima di campionato.
Emilio Fidanzio
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